Il freddo che sta affluendo in queste ore dai Balcani è di natura continentale e, quindi, in quanto tale, è decisamente più secco rispetto all'aria fredda dell'evento gelido dello scorso 4 gennaio, di estrazione artico-marittima.
Infatti, i valori del punto di rugiada, parametro che esprime in modo sintetico la composizione dell’aria in termini di temperatura e umidità, sono ampiamente negativi su tutto il territorio, indice di aria non solo fredda, ma anche molto secca.
Risveglio gelido questa mattina, con diffuse e intense gelate nelle zone interne.
Di seguito, i valori minimi più significativi:
?? Sarolo (BR): -3.9°
?? Nardò (LE): -2.2°
?? Lequile (LE): -1.9°
?? San Pancrazio Salentino (BR): -1.7°
?? Taurisano (LE): -1.2°
?? Collepasso (LE): -1.0°
?? Brindisi: -0.7°
?? Alessano (LE): -0.5°
?? Selva di Fasano (BR): -0.4°
?? Veglie (LE), Latiano (BR): -0.3°
Dopo una breve tregua martedì, il tempo tornerà a peggiorare: questa volta freddo meno intenso ma maltempo con piogge e neve sull'appennino e poi in collina.
Passate le feste, l'inverno continuerà a farla da padrone sull'Italia e in particolare sulle nostre regioni dove continueranno a ripetersi ondate di maltempo e irruzioni fredde probabilmente fino a metà mese.
EVOLUZIONE A inizio settimana il nucleo gelido in quota sui Balcani si muoverà in modo retrogrado verso l'Italia, ma riuscirà solo a lambire la Puglia con aria molto fredda in quota di matrice artico-continentale. Poi, dopo una brevissima tregua nella giornata di martedì, una nuova perturbazione proveniente dalla Scandinavia, accompagnata da aria fredda di origine artico-marittima, investirà il centro-sud portando condizioni di spiccato maltempo.
Su Puglia e Basilicata saranno dunque giorni contraddistinti da clima quasi sempre freddo e ventoso con tempo instabile e, a metà settimana, anche perturbato tra piogge e neve in collina.
Oggi giornata di tregua, con freddo e tramontana che molleranno parzialmente la presa su Puglia e Basilicata: temperature in lieve aumento ma generalmente sempre sotto la media stagionale mentre i venti ruoteranno a libeccio su entrambe le regioni. Il tempo sarà prevalentemente soleggiato ma con nuvolosità in aumento dal pomeriggio a partire dai settori occidentali con prime piogge in nottata - attendibilità 90%
DA MERCOLEDì Intenso peggioramento a partire dalle prime ore di mercoledì su entrambe le regioni che dovrebbe caratterizzare tutta la seconda parte della settimana con maltempo, venti tesi e temperature in nuovo calo rispetto alla precedente ondata, avremo meno freddo ma maggiori precipitazioni: arriveranno infatti piogge diffuse e anche temporali mentre la neve scenderà inizialmente a quote di bassa montagna e solo successivamente (giovedì-venerdì) a quote collinari via via più basse - attendibilità 70%
Il tempo resterà probabilmente freddo e instabile anche nel corso del weekend quando avremo temperature sotto la media, venti settentrionali e rovesci sparsi con fiocchi di neve a quote collinari - attendibilità 50%
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